venerdì 22 aprile 2011

l'uomo delle tre

ogni giorno, verso le tre del pomeriggio, dalla finestra del mio ufficio, vedo passare un uomo che faticosamente attraversa la strada e si avvia verso il suo pomeriggio. cammina come un pendolo, spostando gli arti di lato, prima da una parte e poi dall'altra, senza piegarli e utilizzando il terreno a darsi la spinta per il passo successivo. cammina così, come se fosse la cosa più naturale del mondo, e attraversa lo spazio di strada visibile dalla mia postazione, al secondo piano della palazzina dove lavoro. a volte lo sguardo è lì, spostato dal monitor del computer, perché sono al telefono a discutere, a ricevere informazioni ... oppure, semplicemente, guardo fuori per rilassare gli occhi, per raccogliere le idee.
ogni volta fermo i miei pensieri e ne rivolgo uno a lui: chissà che vita è la tua.
penso alla prima volta che il mio sguardo si è posato su di lui ed ho pensato "poveretto", e invece adesso penso che no, forse la sua vita è felice, nonostante la difficoltà! comunque sia è molto coraggioso, non so se io andrei in giro con quella determinazione!

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